Mele e uva in Alto Adige, come coccolarsi con dolci e vini
L’ Alto Adige è una zona d’Italia ricca di ottimi frutti: albicocche, ciliegie, fragole, uva, frutti di bosco…Ma il più conosciuto è la mela.
Coltivata soprattutto nel Val d'Adige, Val Venosta e Val d'Isarco la mela dell’Alto Adige ha ottenuto anche il meritato riconoscimento IGP.
Tutta l’area è caratterizzata da un clima temperato, decisamente adatto alla coltivazione di questo frutto. I meleti coprono distese enormi di questo splendido territorio infatti, non a caso, l’Alto Adige da solo produce il 30% della produzione nazionale di mele.
Le varietà di mele che si possono trovare in Alto Adige, tutte ottime, sono molte e tra le più conosciute ricordiamo: Stark Delicius, Royal Gala, Golden Delicius, Fuji, Granny Smith e Pink Lady. Molte qualità vengono ottenute da incroci come Jonagold, Braeburn, Elstar e ldared.
Ci sono molte ricette a base di mele, qui vi riportiamo una delle più conosciute, quella dello strudel, tipico dolce della zona e amato da grandi e bambini.
Le origini dello strudel sono molto antiche, si pensa infatti sia originario della Turchia. Con il passare dei secoli si è diffuso e ha messo radici anche in Alto Adige, diventando il dolce per eccellenza di queste zone.
Gli ingredienti sono semplici e genuini:
1 confezione pasta sfoglia
4-5 mele Golden
succo di 1/2 limone
1 C zucchero
cannella, rum, pangrattato q.b.
uva passa
1 uovo da spennellare
Anche la preparazione non richiede particolari abilità, quindi potrete cimentarvi senza problemi.
Sbucciare e tagliare le mele. Mescolare con gli altri ingredienti. Stendere, riempire e chiudere la pasta sfoglia. Spennellare con l'uovo. Cuocere in forno secondo le istruzioni riportate sulla confezione. Infine, cospargete lo strudel ancora caldo con lo zucchero a velo e servitelo: farete un figurone!
Un altro frutto tra i più importanti dell’Alto Adige è l’uva, dalla quale si ricavano ottimi vini conosciuti e apprezzati in tutta Italia.
Più del 55% dei vigneti altoatesini sono coltivati a uve bianche e fra le varietà più diffuse ricordiamo Gewürztraminer, Pinot grigio, Pinot bianco, Chardonnay, Sauvignon, Müller-Thurgau, Sylvaner, Kerner, Riesling e Veltliner.
Non mancano però neanche ottimi vini rossi, le cui uve ricoprono il 45% della superficie vitata della provincia di Bolzano. Oltre alle due varietà autoctone Schiava e Lagrein, si possono trovare anche altri vitigni classici come Pinot nero, Merlot, Cabernet Sauvignon e Franc che si sono ambientati ormai da più di un secolo in questa parte del Bel Paese, dove hanno trovato condizioni ambientali decisamente ottimali.
Se volte abbinare il vostro strudel ad un bicchiere di vino altesino, vi consigliamo una specialità rara ma assai apprezzata: lo spumante altoatesino, ottenuto da uve Chardonnay, Pinot bianco e Pinot nero.